GLI AFFRESCHI DELLA CROCETTA

del XV - XVI secolo

 

Madonna con bambino e il cardellino

Differente da quella che la fronteggia sulla parete opposta, per dimensioni, carattere stilistico e inconografia, questa Madonna sembra ispirarsi alla cultura figurativa ferrarese, cui rimanderebbero le linee spezzate del manto e la postura del bambino, il cui corpo plastico richiama già un gesto classicheggiante.  Di grande dolcezza è il gesto della mano che porge delicatamente al figlio il cardellino, simbolo dell'immortalità dell'anima, mentre lo sguardo malinconico rivolto ai fedeli sembra alludere alla consapevolezza del suo destino. Il solido impianto prospetivo dell'umile panca su cui è assisa e l'attenzione per i dettagli, come il filo rosso che trattiene l'uccellino, parlano un linguaggio diretto, adeguato ad un fruizione di campagna e al tempo colto. A differenza degli altri affreschi preparati per quanto è dato costatare con il disegno a sinopia, qui è ben visibile la tracce dei forellini di uno spolvero, tecnica utilizzata per riportare su muro un disegno precedentemente eseguito su cartone.